Da giorni penso alla condizione delle donne…
Le donne turche che dovranno dimenticare quella apertura mentale che faceva di questo popolo degli illuminati differenziandoli dai loro vicini…
Quelle iraniane un tempo anche loro libere da qualsiasi costrizione e oggi così “naturalmente” rassegnate alla loro condizione…
Ed è stato bello invece vederle ridere e giocare intorno a una moto e a due matti venuti dall’Italia, vederle scherzare sul mio “iranian style” o addirittura provare il mio casco e salire in groppa alla moto per vedere l’effetto che fa…
Si sono prolungate in mille ringraziamenti, ma sono io a ringraziarle perché in mezzo a loro mi sono sentita bene e per la prima volta non le ho guardate con stupida commiserazione.